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“ti avevo capito”
tavola #1280: ti avevo capito

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Piro: Non è dipeso da me.
Miho: Lo so.
==== vignetta #3
Piro: Sai…
Piro: Credevo di averti capita, ai tempi.
==== vignetta #4
Piro: Eri stanca di essere malata. Persino se fossi migliorata, tutti ti avrebbero trattata come se dovessi ammalarti di nuovo.
Piro: Era come se tutti stessero solo aspettando che morissi.
==== vignetta #5
Piro: Mi infastidiva. Persino io potevo capire che in te c'era un sacco di più che quello.
Piro: A volte dovevo ricordare a me stesso che eri malata e in ospedale.
==== vignetta #6
Piro: E poi…
Piro: Poi…
==== vignetta #7
Piro: Che cazzo, Tohya?
Piro: “Sono davvero un ragazzo! La ragazza nelle foto è una che ho pagato per posare in un hotel a tema ospedaliero! Ecco come sono davvero!”.
==== vignetta #8
Piro: Non ho capito nulla, da allora.
==== vignetta #9
Piro: Chi era quel tipo, comunque? Per favore dimmi che era un fotoritocco.
Miho: Phil è il portiere della Cava.
Miho: È un ragazzo dolce, non essere meschino.

console

<legione>

Tutto questo "Evil Grin" mi si addice…

“Pesce d'Aprile”

mercoledì 2010-03-31

Dite la verità, ci siete cascati.
Avete pensato che davvero Yuki e Kobayashi- kun rischiassero di finire imprigionati per chissà quanto tempo nelle cantine del locale, per esserne tirati fuori solo quando dovevano fare un concerto per intrattenere la folla gotica della "Caverna del Male". Beh, rilassatevi, perché come potete vedere la vera storia prosegue in maniera più logica, senza inaspettati colpi di scena e pericoli imprevisti. È solo per stavolta che ho preso il filo della storia finora, e basandomi sulle vignette della tavola di oggi ho manipolato i dialoghi per fargli prendere una piega strana ma plausibile.
Non me ne vogliate, vi prego, se ho approfittato così della vostra fiducia: era già da un po' che non facevamo un bel pesce d'Aprile ai lettori, l'ultima volta era riuscito piuttosto bene, e invece l'anno scorso era saltato per mancanza di idee. Non vogliatemene nemmeno se ho dipinto Kenji come un uomo d'affari che pensa solo al suo locale, uno schiavista senza scrupoli. Come vedrete nelle prossime tavole non é una persona del genere. Non é certo un bravo boy-scout, ma nemmeno un criminale. Kenji é… fatto un po' a modo suo. Credo che prossimamente avremo modo di conoscerlo un po' meglio.

Nota 1: per gli inviti a recarmi in luoghi diversi dal presente, minacce di morte ed altre espressioni di affetto, gli indirizzi e-mail sono in fondo alla pagina.
Nota 2: se vi state chiedendo di cosa diavolo sto parlando, dovevate esserci 1° Aprile. Chiederò a chi di dovere di linkare la pagina così com'era allora.
Nota 3: l'immagine del rant rappresenta noi tutti. Largo è la faccia che avevo io a mezzanotte, Piro la faccia che avevate voi la mattina del primo. :D

Saluti!

<mornon>

“Raggiungere l'originale”

giovedì 2010-08-19

Con questa uscita, siamo — nel momento in cui scrivo — a tre tavole di distanza dall'originale; l'aggiornamento diventerà quindi aperiodico — idealmente uno per ogni tavola pubblicata da Piro, tempo e risorse permettendo — con la versione italiana indietro di quattro o cinque tavole rispetto a quella originale.
Per tenervi aggiornati potete usare i feed, inseriti dal buon Lapo; quindi... continuate a seguirci, e alla prossima tavola!