domenica 2003-03-23
Ogni volta che ci ripenso rimango affascinato e lievemente turbato: io (come molti altri) solo la vittima ideale in balia di un agguerrito team di pubblicitari e designer senza scrupoli.
Tutto è nato durante la creazione di questo sito e in particolare della stesura di questo rant di apertura. Io e Lapo stavamo guardando il .com per rendere questa pagina il più possibile simile all’originale, studiando l’ultimo rant di Piro.
Leggendo del suo ultimo acquisto e delle gioie che lo zio Mac gli sta dando, ho letto anche di LUI.
L’avevo visto anche sulla foto in cui troneggia il Powerbook, ma credevo fosse un accessorio dato dalla Apple in occasione del salasso abbinato all’acquisto di un loro computer.
E invece no… Un accessorio che ogni “utente partito per la tangente” (come me) vorrebbe: quella “rotella”, con la base di color blu cobalto radioattivo, mi ha stregato molto di più di ogni gadget di ThinkGeek, molto di più del
Personal Password Manager e della pistola
spara-anelli-di-fumo che solo Lapo avrebbe potuto comprare.
È un’idea semplice, pulita, accattivante, ma soprattutto è un oggetto assolutamente inutile. Nonostante tutto, probabilmente lo comprerò. Perché? Non ne ho idea. Mi piace esteticamente e so che, sforzandomi, troverò un utilizzo fantasioso.
Leggendo la recensione che Wired ha fatto sul
PowerMate (questo è il suo nome), la moglie dell’ideatore racconta che “è la luce alla base dell’oggetto ad attrarre le gente” e “Le persone lo vedono brillare e pulsare sulla scrivania di qualcuno e vogliono capire che diavolo sia”.
Mi vengono in mente i conquistadores e le perline di vetro…
Cambiando argomento: spero che gradirete il nostro lavoro di traduzione di Megatokyo, perdonandoci eventuali inesattezze o libertà nella traduzione, e che vi divertirete nel leggere/rileggere questo fantastico comic.
Ora vi lascio, mi serve una carta di credito… Lapoooooo……
Have Fun