domenica 2006-05-14
Stavo meglio prima.
Fin da quando sono nato ho avuto una serie di infiniti malintesi riguardanti il mio nome che, peraltro, a me piace moltissimo.
Dovete sapere che Lapo è un nome piuttosto comune a
Firenze, mia città natale, ma già in altre zone della
Toscana produce reazioni sul modello “Lampo, come il cane?”.
Alla tenera età di otto anni poi, quando mi sono trasferito a
Milano, la situazione è notevolmente peggiorata… vi faccio qualche esempio:
- “Come ti chiami?” - “Lapo Luchini” - “Quale dei due è il nome?”
commento: ok, Lapo non è il nome più comune del mondo, ma in quale pianeta “Luchini” può sembrare un nome?
- “Lapo, tu invece come ti chiami?” - “Lapo” - “No dai, intendo di nome vero!” - “Lapo” - “Ma no, dai, intendo proprio il nome di battesimo!” - “Ahhhh ok, allora la ruisposta è: Nessuno.”
commento: non sono battezzato, sono discretamente anticlericale e ci godo abbastanza a rispodere alla maniera di Ulisse a chi crede che “di battesimo” sia sinonimo di “registrato all'anagrafe”
- “Ciao, io sono Lapo” - “Come?” - “Lapo” - “Dai, non scherzare.”
commento: no comment
- (mia madre) “Lapooo, vieni qua!” - (una sua amica) “Non chiamarlo così, altrimenti poi gli resta!”
commento: no comment
Rari, davvero rarissimi e molto apprezzati, i casi di persone colte che rispondono in uno dei seguenti modi:
Assolutamente scusato chi pensa che il
sonetto sia contenuto nella
Divina Commedia oppure chi non ricorda il cognome Gianni o altri particolari riguardante qualcuno che ha vissuto nel
'200.
Quasi nessuno sa che tra l'altro la madre di
Dante, di nome Jacopa, veniva usualmente chiamata Lapa.
Questa era la situazione prima del
10 ottobre 2005, giornata fatale che ha fatto conoscere il mio nome al pubblico.
Addio, “quale dei due è il nome?”, ben arrivate (no!) battute sulla “FIAT striscia”.
Addio, “no dai dico il nome vero”, ben arrivato (no!) “Ahahah, come quel drogato che si fa i transessuali, che buffo!”.
Addio, “Lapo che?”, benvenuto (no!) “sniiiiiiiiff”.
Stavo meglio prima.
Lapo Elkann, mi hai rovinato la vita. Dovresti ben sapere che “grandi onori comportano grandi responsabilità” e stare più attento a come ti comporti. Quantomeno in pubblico.
Fortuna che continuano ad esserci le persone colte che non si lanciano in stupidi battute che posso ben prevedibilmente non apprezzare (prima di fare una battuta “divertentissima” sul nome di qualcuno bisognerebbe prima valutare bene che dopo centinaia di volte potrebbe ben dargli più fastidio che divertimento).