lunedì 2003-09-22
Fino a pochi giorni fa avevo solamente una vaga idea di cosa fosse
Sesame Street.
Sapevo che è uno show televisivo di pupazzi simile ai
Muppets, ma nulla di più.
Poi, più o meno casualmente, mi sono imbattuto sul sito dell’etichetta discografica
Ninja Tune in quest’immagine che ho messo in cima al rant. E’ così che ho scoperto dell’esistenza del
Cookie Monster, il mostro dei biscotti…
Già solo a vederlo così, con questa sua espressione a metà fra l’inebetito e il gioioso (solo dopo ho capito che il motivo della sua genuina felicità era il grosso biscotto che stringeva in mano), me ne sono innamorato. Voglio dire, guardatelo… è troppo rassicurante nella sua autentica semplicità blu.
Così mi sono messo a fare un po’ di ricerca su Google e ho scoperto qualcosa di più su questo curioso personaggio.
“Emozionalmente, fisicamente e spiritualmente legato ai biscotti”, così ci viene presentato sul sito ufficiale della serie. Una persona così, che riesce a trarre tanta gioia da un semplice biscotto, deve avere capito veramente qualcosa della vita. Questa capacità di emozionarci per così poco, forse l’abbiamo un po’ persa. Sul serio, credo davvero che un po’ tutti noi abbiamo qualcosa da imparare dal mostro dei biscotti.
Con questo, onestamente, avrei finito il rant di oggi, ma confrontandolo con quello qui affianco dovrei vergognarmi e trovare un qualche modo per diluirlo e farlo quantomeno sembrare di una lunghezza adeguata.
Ma, seguendo l’insegnamento del Cookie Monster, mi accontenterò di quel poco che ho, una manciata di righe, e sarò ugualmente felice di me.