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“guardare la gente giocare”
tavola #606: guardare la gente giocare

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Largo: Tu!!
Largo: Non parlarmi di battaglie e onore.
Largo: Tu che mandi le tue orde senza cervello a combattere le tue battaglie per te.
==== vignetta #2
Miho: È stupido combattere le proprie battaglie se non si è obbligati.
Ping: <Largosensei! Guardi chi ho trovato!>
==== vignetta #3
Miho: È stupido perché il più delle volte non è che proprio vinciamo, non è vero?
Junko (classe di GTL): <Tohya! Hai saltato le lezioni?>
Junko (classe di GTL): <E cos'hai fatto alla tua uniforme! Metti il foulard come si deve!>
==== vignetta #4
Miho: <Di solito cerchiamo di combattere piccole battaglie poco importanti, che sappiamo di poter vincere.>
Miho: <Ci fa sentire meglio con quelle più grandi che vincere non possiamo.>
==== vignetta #5
Miho: <Le battaglie sono divertenti solo se non ti fai male. Sembra che anche in quelle piccole io mi faccia sempre male.>
Junko (classe di GTL): <Tohya, di che diavolo stai parlando?>
==== vignetta #6
Miho: <È per questo che è più divertente guardare altri giocare.>
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): Qui sembra tutto in ordine.
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): Ho in programma un mostro marino che inizierà ad afferrare auto dal ponte sulla baia tra due ore.
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): Cerca di stare lontano dai casini per un po', OK?

console

<legione>

“Kigurumi e physique du rôle”

giovedì 2005-11-10

Scopriamo così che in Giappone riescono a catalogare anche cose a cui Largo non sa neanche dare un nome...
In questa pagina vediamo finalmente l'aspetto di una "cosa" nominata anche nelle tavole precedenti, e che Kimiko identifica per noi: il Kigurumi. Curiosamente Piro non ha voluto spiegare di cosa si trattasse, mettendo solo una nota con un criptico (e un po' sbrigativo) "Cercatevelo.", probabilmente rendendosi anche conto che non era una cosa che si poteva spiegare nelle tre parole di una nota a margine. Nel caso di questa edizione italiana ho pensato di spiegarvelo io, per tutti quelli che non lo sanno o comunque sono troppo pigri stile Piro e non hanno voglia di farsi una ricerchina con Google o simili. :D
Il Kigurumi è uno di quei peculiari fenomeni di costume così frequenti in Giappone; è qualcosa di molto simile al cosplay ma come si può vedere si spinge oltre, anzi se vogliamo, potremmo definirlo la sua forma estrema. Infatti, oltre a travestirsi come il proprio personaggio di manga/anime preferito con la maggiore fedeltà possibile (nei limiti materiali di tessuti, acconciature e accessori reali), nel Kigurumi si cerca di assumere completamente l'aspetto di tale personaggio, indossando calzamaglie perchè la pelle abbia l'aspetto uniforme (e diciamocelo, idealista) dei cartoni, parrucche per i capelli, ma soprattutto maschere in lattice o plastica, a volte persino realizzate personalmente dal fan, affinchè i suoi tratti del viso, che come è ovvio sono spesso parecchio differenti, siano identici al volto del loro beniamino/a. Volto che probabilmente è una delle parti, se non LA parte più significativa, che più caratterizza e identifica in modo univoco un personaggio degli anime giapponesi.
Come fa giustamente notare un'altra fonte, una forma di Kigurumi nel mondo occidentale possono essere quei pupazzoni di personaggi dei cartoni o mascotte usati nei parchi divertimenti o nei centri commerciali per fini promozionali o intrattenimento, come Topolino a Disneyland o Prezzemolo a Gardaland. Che è poi uno degli scopi per cui vengono usati anche in Giappone: attori stipendiati travestiti da eroi ed eroine di fumetti e animazione, che accolgono i clienti, fanno "eventi speciali" e incontri col pubblico, oppure vere e proprie esibizioni con parti recitate a beneficio dei presenti. Avrete forse visto in qualche cartone animato dei tizi con costumi ridicoli, che in un qualche centro commerciale o simili inscenano i combattimenti dei "Super Ranger" contro mostri orrendi (o patetici, a seconda dei casi ;) ) o spettacoli del genere: beh, in Giappone non sono cose tanto campate in aria. Anzi, se la serie ha molto successo, potrebbero essere fatte le cose molto più in grande, come lo spettacolo teatrale di Sailormoon fatto anni fa. Anche se, a dir la verità, in quella occasione le attrici non avevano maschere, ma essendo molto carine gli si può perdonare, e anche se non era proprio un Kigurumi, era quantomeno un cosplay molto ben fatto...
Infine, voglio darvi un avvertimento: non prendete troppo in considerazione il caso che si vede in queste ultime tavole: purtroppo, sia nel cosplay che nel kigurumi ci sono fanboy che, non sappiamo se per maggior carenza di autostima, senso estetico o buon senso, si travestono interpretando anche i personaggi per cui non sono fisicamente molto portati, come ad esempio... i personaggi femminili.
Come scrive il buon Piro nelle note del primo volume dell'edizione cartacea: "Il cosplay coi vestiti dell'altro sesso == il male."

Buona lettura!

Legione

<lapo>

“A brevissimo, tra voi!”

giovedì 2005-09-22

Avete già ordinato il volume nella vostra fumetteria di fiducia, verooooo?

Lo sapete che potete ordinarlo direttamente dal sito dell'editore, verooooo?

Già che ci siete ordinate anche il volume 2!

Vi saluto, che la tesi mi aspetta… a presto, su carta o sul sito! (o a qualche fiera del fumetto, cercherò di avvertire per tempo, ma comunque almeno LuccaComics05)