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“ancora speranza per lui”
tavola #396: ancora speranza per lui

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Piro: Che giornata.
Piro: Ho mal di testa.
==== vignetta #2
Piro: Non posso credere di aver dimenticato quella lezione.
Piro: Cosa voleva la ragazza gotica?
Piro: A Nanasawa-san piaceva davvero il mio disegno o era solo gentilezza?
==== vignetta #3
Piro: Non posso evitare di pensare che le piacesse davvero.
Piro: Era come se mi stesse prendendo in giro.
Piro: Non so…
==== vignetta #4
Seraphim: Mmmh…
Seraphim: I suoi pensieri sono ancora per quella Nanasawa.
Seraphim: Forse c'è ancora speranza per lui.
==== vignetta #5
Boo: Squiik.
Seraphim: Rilassati, Boo, hai fatto il meglio che potevi, date le circostanze.
Seraphim: Penso che oggi sia andata bene.
Seraphim: Poteva andare molto peggio di così.
==== vignetta #6
Seraphim: Penso che ci meritiamo una serata libera.
==== vignetta #7
Asmodeus: Ahhh… Allora QUELLA è la tua debolezza.

console

<lapo>

“Tæsti internazionali”

lunedì 2005-01-10

Beh? Che c'è da guardare?
Ve l'avevo promesso, no?
Ma sì, proprio ieri!


Tæsti internazionali

La tastiera italiana: pensateci un attimo… non scrive neanche tutte le lettere italiane! Odio, infatti dover per forza basarmi sulla non scontata feature "converti in maiuscole" per poter iniziare una semplice e normalissima frase italiana come "È vero". E se poi io sapessi (come so) e volessi (capita) scrivere un testo spagnolo? Che tasto dovrei usare per scrivere "señorita"?

Come tutte le umane esigenze, non la sentivo prima di assaggiare il frutto proibito: la tastiera internazionale del mio adorato portatile. Una volta abituatomici, difatti, sento tantissimo la "minore funzionalità" della tastiera del mio PC fisso di casa, con la sua 'banale' tastiera italiana con cui è complicato scrivere anche solo una accentata maiuscola. Il mio portatile, per fortuna, l'ho comprato negli USA e (oltre a risparmiare notevolmente, grazie all'attuale momento di grande forza dell'€ (piccola digressione: l'euro, ecco uno dei primi tasti che con questa tastiera non sapevo scrivere; un po' di prove e l'ho trovato in AltGr-5)), quindi, ha una tastiera US.
Nota: la tastiera internazionale non è una magica tastiera da 2000 tasti, è semplicemente una opzione software che permette di 'comporre' tasti come apostrofo ('=áé), accento (`=àè), virgolette ("=äë), tilde (~=ãñ) con il tasto premuto in seguito. L'ovvio "contro" di questa opzione è che se si deve premere uno di quei tasti in modo "normale" si è costretti a farlo seguire da uno spazio o altri tasti che non ci si 'compongono'.
Ma vi assicuro che e comunque comodissimo e dà molte più possibilità.
Se poi vi capita di essere dei programmatori oppure di utilizzare spesso la riga di comando come zsh/bash/tcsh noterete presto che moltissime delle shortcut sono fatte con tasti non presenti, o comunque scomodi, sulla tastiera italiana; scorciatoie che sono invece comodissime utilizzando una tastiera US.
Mi sono poi sempre chiesto per quale diavolo di motivo sprecare un intero tasto 'italiano' per l'usatissimo carattere §. Potevano ben metterci la tilde o l'accento, diavolo. E perfino le graffe (usatissime in tutti i linguaggi ispirati al C) sono ben scomode (e già saperlo è cosa da pochi eletti, dato che non sono stampate sul tasto) da usare con Alt-Shift-[ e Alt-Shift-] (o AltGr-8 e AltGr-9 se siete tra i fortunati che usano giornalmente altri sistemi operativi, io non ci sono ancora riuscito, anche se da tempo cerco di usare esclusivamente programmi cross-platform).

Ecco. Ho perso il filo del discorso. Tutto il testo voleva avere una dualità a più livelli, presente nel titolo. E siccome nella prima parte ho parlato più di tasti che di testi, il logico seguito è… parlare di testi. Ah, sì, ora ricordo.

La Wikipedia.
La conoscete?
A me piace molto.
È un progetto carino.
Per chi non lo conoscesse, una breve descrizione: è una enciclopedia libera ("free as in free speech, not as in free beer"). In più ogni lettore è, se vuole, anche autore: chiunque può difatti migliorare qualsiasi articolo che trovi meno completo delle sue conoscenze.
Io, date le mie note piccole fissazioni, sto cercando di riorganizzare l'intera categoria crittologia, grazie anche al recente aiuto di un altro wikipediano (ciao, Hellis!).
È un'enciclopedia che parla di tutto, ma proprio di tutto: parla perfino di MegaTokyo ;-)
…ed è in crescita esponenziale!

Beh, per oggi direi che ho dato, ci vediamo presto… さよなら!

<Kn03>

“Quando le parole non servono”

martedì 2005-01-25

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