storyboard
clicca per espandere
==== vignetta #1
Matsui (Lockart): <Sayuri-san, non stai parlando di una piccola modifica.>
Matsui (Lockart): <Stiamo sviluppando i bozzetti preparatori e il copione già da due mesi.>
Matsui (Lockart): <Kotone è il personaggio femminile principale. Stai cambiando la natura intima del gioco.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Non lo farei se tu ti fossi attenuto all'idea originale.>
==== vignetta #2
Ryōya Sayuri (Lockart): <Il nostro protagonista è per lo più daltonico, e vede i colori pastello, oppure grigi.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Kotone è letteralmente un personaggio 'grigio'- capelli, occhi, il suo modo di vestire, la natura intima della sua tenue esistenza nel mondo…>
==== vignetta #3
Ryōya Sayuri (Lockart): <Le è stato dato un carattere allegro per contrastare tutto ciò.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Ma non mi è mai piaciuta questa allegria 'artificiale'.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Attenua il suo personaggio, ed indebolisce la sua storia.>
==== vignetta #4
Ryōya Sayuri (Lockart): <Kotone non ha motivi per essere artificiale. Non è una ragazza particolarmente felice, né del resto è il prototipo della 'ragazza triste'.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <C'è qualcosa nella performance di Nanasawa-san che mi ha fatto sentire come se stessi ascoltando la voce di Kotone.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Triste, pensosa, e una traccia di qualcosa più profondo che pizzica le corde del cuore.>
==== vignetta #5
Ryōya Sayuri (Lockart): <Non hai cambiato una parola del dialogo - Nanasawa lo ha letto normalmente con le sue battute.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Una maggiore connessione tra i sentimenti del giocatore e quelli del personaggio comporta un maggior legame emotivo tra essi.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Hai la possibilità di fare qualcosa di più potente, qui.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Fai modifiche basate sulle tue opportunità più forti, non su quelle più convenienti.>
==== vignetta #6
Matsui (Lockart): <Ho un legame emotivo anche con il mio budget, sai?>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Vorrà dire che il tuo budget avrà anche degli elementi tragici, proprio come la storia.>
Matsui (Lockart): <Sayuri-san, non stai parlando di una piccola modifica.>
Matsui (Lockart): <Stiamo sviluppando i bozzetti preparatori e il copione già da due mesi.>
Matsui (Lockart): <Kotone è il personaggio femminile principale. Stai cambiando la natura intima del gioco.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Non lo farei se tu ti fossi attenuto all'idea originale.>
==== vignetta #2
Ryōya Sayuri (Lockart): <Il nostro protagonista è per lo più daltonico, e vede i colori pastello, oppure grigi.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Kotone è letteralmente un personaggio 'grigio'- capelli, occhi, il suo modo di vestire, la natura intima della sua tenue esistenza nel mondo…>
==== vignetta #3
Ryōya Sayuri (Lockart): <Le è stato dato un carattere allegro per contrastare tutto ciò.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Ma non mi è mai piaciuta questa allegria 'artificiale'.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Attenua il suo personaggio, ed indebolisce la sua storia.>
==== vignetta #4
Ryōya Sayuri (Lockart): <Kotone non ha motivi per essere artificiale. Non è una ragazza particolarmente felice, né del resto è il prototipo della 'ragazza triste'.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <C'è qualcosa nella performance di Nanasawa-san che mi ha fatto sentire come se stessi ascoltando la voce di Kotone.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Triste, pensosa, e una traccia di qualcosa più profondo che pizzica le corde del cuore.>
==== vignetta #5
Ryōya Sayuri (Lockart): <Non hai cambiato una parola del dialogo - Nanasawa lo ha letto normalmente con le sue battute.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Una maggiore connessione tra i sentimenti del giocatore e quelli del personaggio comporta un maggior legame emotivo tra essi.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Hai la possibilità di fare qualcosa di più potente, qui.>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Fai modifiche basate sulle tue opportunità più forti, non su quelle più convenienti.>
==== vignetta #6
Matsui (Lockart): <Ho un legame emotivo anche con il mio budget, sai?>
Ryōya Sayuri (Lockart): <Vorrà dire che il tuo budget avrà anche degli elementi tragici, proprio come la storia.>