giovedì 2004-10-14
Vittima sacrificale
Vittima sacrificale. Dello spam.
Sì, ieri ho avuto questa illuminazione, quando ho notato che METÀ dello spam ricevuto dai mail server di
m4d è diretto alla mia casella (
lapo@lapo.it).
E alcuni di voi staranno dicendo:
e per forza, cavolo, metti la tua e-mail in chiaro su un sito famosissimo e visitato da migliaia di persone come è megatokyo.it!.
Che dire: avete ragione e
non solo, oso usare la mia email persino in "From" e in firma sui
newsgroup! (che è fondamentalmente il modo più sicuro e veloce per finire nelle liste di email degli spammatori).
Ma oramai da qualche anno ho deciso di non lasciarmi condizionare da "pochi cattivoni", di non lasciarmi costringere a scomode, inestetiche e sopratutto poco efficaci "occultazioni" della mia e-mail. Farlo sarebbe come ammettere che ho perso, che hanno ragione loro.
Questo, poi, per non parlare dei virus. Il mio mail server è stato senza antivirus nell'ultima settimana e solo nelle giornate di sabato e domenica ho ricevuto 3000 email-virus (di quelle tipiche da 35-45Kb). Tremila.
Ecco cosa mi porta a definirmi "vittima sacrificale".
La difesa.
Vittima sacrificale sì, ma mica stupido. Mentre da un lato non gradisco essere costretto a comportarmi da paranoico nella dubbia speranza di evitare lo spam (sì, perché tanto prima o poi ci finiamo
tutti su quelle liste, è solo una questione di
quando), dall'altro lato non sto certo con le mani in mano.
Ad esempio sul mail server di
m4d (che poi è anche il "mio" mail server, dato che è MX anche per il dominio lapo.it) ci sono due protezioni allo spam e ai virus: l'anti-virus
clamav e l'anti-spam
SpamAssassin, entrambi prodotti liberi e gratuiti.
A che pro, chiederete voi?
Beh, per il semplice motivo che questi due programmi sanno fare il loro porco lavoro dannatamente bene.
La vittoria.
La vittoria quindi, almeno temporaneamente, è dal lato del
bene, come in ogni film d'azione che si rispetti.
La lunga lotta tra il bene e il male comunque continua…