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“Permesso di Sommossa”
tavola #294: Permesso di Sommossa

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): <Qui è l'ispettore Sonoda della Divisione Cataclismi Polizia di Tokyo. Cessate immediatamente ogni attività di distruzione.>
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): <Ripeto, cessate immediatamente la distruzione di proprietà privata.>
==== vignetta #2
Piro: <Qu… Quella eri tu?>
Piro: <Tu eri quella che…??>
Kimiko Nanasawa: <Non te lo ricordi nemmeno…>
==== vignetta #3
Kimiko Nanasawa: <Non importa.>
Kimiko Nanasawa: <Come hai detto tu, non voleva dire nulla.>
==== vignetta #4
Largo: Non ero sicuro di ciò che succedeva, poiché il poliziotto stava parlando allo zombi nel suo stesso maligno linguaggio.
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): <Bene, i vostri documenti sono in ordine, ma il permesso di sommossa è per martedì prossimo. Siete avanti di una settimana.>
zombi: <Rowrl? Rrrrl…>
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): <Sì, vi faccio una multa. La prossima volta verificate che sia il giorno corretto prima di invaderci.>
==== vignetta #5
Kimiko Nanasawa: <Ecco.>
Kimiko Nanasawa: <500 yen dovrebbero ripagare quello che ho usato.>
==== vignetta #6
Piro: <Cosa? Cosa stai…?>
Kimiko Nanasawa: <Non la voglio.>
==== vignetta #7
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): <Mm, uno straniero.>
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): Non vedo accenni a forze di opposizione in questo permesso di sommossa.
Masamichi Sonoda (padre di Yuki): Posso vedere i suoi documenti, per favore?

console

<lapo>

“Studio matto e disperatissimo”

mercoledì 2004-07-07

Studio matto e disperatissimo? Mah, veramente non mi risulta.
In realtà in questo periodo sto sopratutto lavorando per Rockol (un po' di soldi prima delle vacanze non guastano mai) e continuando il mio stage di tesi in Eutron.
Lo studio per gli ultimi due esami, purtroppo, ne risente.

Ma in fondo che vi interessa di tutto ciò? Veniamo al sodo ;-)

coding matto e disperatissimo
Il "sodo" è che sto sviluppando (anzi, direi "ho quasi finito di sviluppare") un sistema per permettere ai traduttori di MegaTokyo di lavorare in locale e non direttamente sul server, sveltendo di molto il lavoro di inserimento in DB delle traduzioni. Questo dovrebbe aiutarci a essere sempre più "in orario".

Ah, oddio, a questo proposito: quasi scordavo il presentarvi il nuovo membro dello staff: zviad!
Il resto della presentazione suppongo la farà da solo in un prossimo venturo rant ;-)

Aggiungo anche: come sto impegando, in questi giorni, il tempo che tolgo al sonno dato che di giorno di tempo libero proprio non ne ho?
Ad esempio ho comprato e finito Prince of Persia: the Sands of Time. Lo considero certamente uno dei migliori "sequel 3D" mai visti e in assoluto uno splendido gioco. Unica pecca, forse, è che è abbastanza corto (l'ho finito, alla prima, in 10 ore e 46) e con una ri-giocabilità piuttosto bassa.

Beh, torno al mio studio matto e disperatissimo...

<Kn03>

“Un po' come Fight Club”

martedì 2004-06-29

Non voglio dire, come potrebbe presumere il titolo, che per migliorarci dobbiamo distruggerci, ma che la vita è una battaglia, una guerra se vogliamo, alle volte, in primis con noi stessi...

La prima guerra che uno affronta è una sfida con sé stesso, e l'ultima lo sarà pure per rimanere in vita, tutte quelle che ci sono in mezzo possono essere sempre sia la prima che l'ultima, in ogni caso l'importante è combattere...

Con una piccola metafora bellica mi riferisco alle esperienze di ognuno di noi, esperienze che se sono positive non ci ricordiamo quasi mai, ma ricordiamo quelle negative... perché ci segnano, e sono quelle che ci fanno andare avanti...

Perché tutto questo criptico discorso sulle esperienze? Perché parlo di cose che importano a tutti e con cui tutti si scontrano.

^__^

Tornando a Megatokyo... ho letterato un po' stasera, ho esami in questo periodo quindi mi perdonerete se anche per colpa mia stiamo ritardando un po'...

AbbiatePazienza, grazie di cu...ore!