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“DTM: Giornata di Piro Morto solo in gran parte”
tavola #228: DTM: Giornata di Piro Morto solo in gran parte

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
[non è un fumetto]: giornata Piro davvero, davvero morto #1
Dom: Oggi Piro è impegnato a traslocare, quindi temo che non sia riuscito a terminare un copione.
Ed: Piro è una checca per non aver finito la tavola, e una checca per averci lasciato a fronteggiare le orde rabbiose…
[non è un fumetto]: (agita il pugno)
==== vignetta #2
Dom: Tornerà presto. Davvero. Giuriamo.
Ed: Quindi, uh… Cosa ne facciamo del suo corpo? Non possiamo proprio venderlo su eBay, lo sai.
Dom: Scherzi? Scommetto che possiamo tirare su almeno un migliaio per la carcassa.
Dom: Ad ogni modo, MT ritornerà al più presto a quella che chiamiamo la norma. Buona notte, gente, e se sapete cos'è bene per voi, non avete sentito niente e visto anche meno.

console

<lazyboy>

“Bacato per la pecora”

giovedì 2004-03-11

Rieccomi. Ultimamente sono stato piuttosto impegnato: settimana scorsa ho avuto un esame, finito il quale ho cominciato a correggere bozze come un dannato (il mio nuovo lavoro! quanto durerà?). Oltretutto è finalmente partito il Covo degli Sbronzi e dato che siamo ancora in fase di rodaggio c'è stato un po' da fare. Per finire ho un principio di influenza.
Quindi era da un po' che non riuscivo a scrivere un rant decente: ebbene, nemmeno questo lo sarà. :)
Anche perché in fondo ho solamente da segnalarvi un webcomic di cui mi sono di recente innamorato, ovverosia Count Your Sheep di Adrian Ramos. E' spiritoso, tenero, ben disegnato, ma soprattutto... molto blu, che è il mio colore preferito. Purtroppo però, nessuna zelante masnada di fan, al contrario di quelle buonanime dello staff di Megatokyo Italia (ahem! no, non ci sto assolutamente autoincensando), ha ancora tradotto il webcomic in italiano.
Ho voluto usare come immagine per il rant un disegno che proprio Adrian Ramos ha dedicato a Megatokyo, di cui è lettore.
E' tutto, alla prossima!

<clem131>

“Surrogati affettivi al cioccolato”

lunedì 2004-03-22

nota: siccome non ho i secoli da deidcare alle cazzate, ora che gestisco il covo degli sbronzi faccio i rant per il covo e poi li copiaincollo su megatokyo. Perciò, riferimenti che sembrano non avere senso a sezioni strane del sito, beh, sono riferimenti al sito del covo. Lo trovate tra i link. Sabato e domenica sono stato a un convegno regionale di capi scout. Data la situazione organizzativa, i capoccia lombardi hanno pensato bene di incasinare ulteriormente la partecipazione a noi povere creaturine, indicendo una gara di cucina serale. A dire il vero sono veramente messissimo con università e tutto, quindi non ci sono andato molto volentieri. Mi ha tirato un po' su la prospettiva di fare questa gara di cucina, nonostante lo scazzo, di farla bene e di vincerla. Mi sono così accordato con Pol e Sarah per fare il viaggio fino a Colico insieme nella Clemmobìle. Dal momento che a noi sfigati era stato assegnato il dolce, ci siamo scervellati a pensare qualcosa di adatto alla situazione. Perché bisogna rendersi conto che la gara si sarebbe svolta su BRACIERI alimentati ovviamente a LEGNA, come sempre accade nella cucina scout d'alta classe. È tutto bellissimo e bucolico, se non fosse che io le torte alla brace non le so fare.
Non le giro mai abbastanza in fretta e mi colano sul fuoco. TU - TUM! AHAHAHHAHAHAHHAHAHHAHA! Però noialtri genialoidi abbiamo pensato bene di fare una cioccolata messicana al peperoncino, ricetta p_chan, fattibilissima anche su fuoco a legna e di sicuro effetto. Come sarebbe a dire "Che effetto?"?! Poteri darvi un indizio specificando che servivamo ai convitati la cioccolata in bicchieri di carta guarniti con un ricciolo di gianduia, cacao, cannella e un preservativo. Dovremmo esserci capiti. Il grande e sublime Pol, saputo dell'idea di cucinare la cioccolata, è saltato su dicendo "ehiehiehi raga, io a casa ho una mattonella di Gianduia da due chili da finire, che faccio, la porto?" Detesto le domande retoriche. Durante il viaggio di andata la mattonella è uscita dallo zaino ed è stata mangiata staccandone scaglie modello "forma di parmigiano"; la scena si è ripetuta alla sera, dove l'ingrediente afrodisiaco è stato utilizzato per preparare delle mezze arance ripiene, che abbiamo servito assieme alla cioccolata messicana, a dei superdolcetti cioccolosi con ciuffo di panna montata in mezzo, e ad una banana split ricoperta di gianduia fuso. *sbav* Ovviamente abbiamo spaccato il culo ai passeri.
In tutto questo, ho mangiato chili e chili di cioccolato, giacché sabato a pranzo, per provare quale ricetta usare alla gara di cucina serale, mi son sparato come pranzo due tazzone di cioccolata calda, più il gianduia in macchina, più il gianduia la sera con i dolcetti e tutto il resto della cioccolata sparsa in giro per il mio stomaco. Tutto questo ha avuto effetti notevoli sul mio umore, devo dire O_O. Ritengo che si potrebbe persino non fumare e non bere, nutrendosi di cioccolata! Oddio, non bere forse no... troverete un simpatico articolo domani o dopo sull'alcoorner... vini e cioccolata... mmmmmmh... Ordunque, desidero qui pubblicamente ringraziare i compagni di viaggio Pol e Sarah: Sarah per essersi prestata (ahem) a prese per il culo immani, povera donnina tra due omoni cattivi e bastardi; Pol per il gianduia e per avermi fatto conoscere i Tokyo Ska Paradise Orchestra, un gruppo Ska giapponese moooooolto in gamba. Bella troppo a entrambi. Qui sta tuonando di brutto, il mood è cioccolatofondente, ed io mi accingo ad illustrarvi, in chiusura di rant, un simpatico sito che trovate linkato nell'immagine associata a questo medesimo rant: tracks, by Artefatti, che nonostante il nome plurale è una sola persona. D'ora in poi chiamatemi Cementini. A parte gli scherzi, è un sito che mi dicono è solo un hobby per qualcuno che si occupa principalmente di satira politica su un altro sito che ignoro. Beh, dico io, è un passatempo di tutto rispetto. Non mi piace descrivere l'arte, odio la prosa dei libri di arte ("l'artista vuole esprimere la prosa chiosastica che si infutura quasi a permanentarsi nell'antanismanismo dell'ombra gettata autoportantesi del finocchio rabbioso sullo sfondo cremisi circonlantato.") e quindi vi dirò solo che è bello da vedere perché pennella il colore dove è importante e solo dove è importante. Fotoritocco. Io, che quando non scarabocchio omini sbronzi pennello acquerelli, sono sempre affascinato dall'applicazione artistica delle nuove tecnologie. Ahem, ripeto: Qua Tuona Di Brutto. Mi aspetto da un momento all'altro un gigatemporale da sfondare le macchine, sarebbe bellissimo e troppo strano, a marzo. Però ci vorrebbe, ci vorrebbe veramente. Pioggia! Temporale! Ok, si sa, ha piovuto per mesi e mesi. Non si giustifica in alcun modo un'ansia da pioggia, dopo che nello scorso mese ha piovuto quasi ininterrottamente. Ma quella era pioggerellina normale. Quella pioggerellina del cazzo che non ti bagna davvero ma ti bagna comunque, quella che non vale la pena di aprire l'ombrello perché tanto è una pioggerellina del cazzo, ma comunque ti inzuppa il maglione se non apri l'ombrello, ma ti senti pirla con l'ombrello aperto, ma chissà quando cazzo finisce, ma sono 5 giorni che c'è il cielo grigio, ma che tempo del cazzo è, ma non si capisce cosa voglia fare, almeno mandasse un segnale chiaro, invece no, si rimane così in un grigio limbo tira-e-molla, un minuto piove quello dopo no, due settimane dopo piove ancora ma fino all'ultimo non sai se durerà, dicono che smette per la fine di aprile, no, dicono che smette per pasqua, no, dicono che non smette proprio fino alla fine della sessione estiva, quando finalmente si potrà godere il sole liberi da pioggia ed esami... ed io dovrei essere laureato... Invece, un bel temporale! Deciso ed evidente. Immediato, rapido. Anche un po' selvaggio ed istintivo. Speriamo che venga il temporale, and every breath I'll draw will be Hallelujah. Oh. O_° Qua si è messo a piovere di brutto.
Giuro. Speriamo che piova anche dentro.