martedì 2004-02-03
Nuovamente fra voi. Sopravvissuto all'impresa di tradurre una tavola di Dom, l'uomo delle magliette, sono qui per raccontarvi, come promesso da Clem (buffo che sia io a dover mantenere le sue promesse...) della gara di improvvisazione teatrale di sabato sera.
Ebbene, punto primo: Clem, il fatidico giorno, si è smaterializzato. Sono giunte numerose segnalazioni di persone che giurano di averlo visto a casa di mio fratello, ad ingozzarsi di stinco di porco (chiamatelo scemo...).
Punto secondo: i posti erano GIGAESAURITI! Sono arrivato lì alle 9 e mezza precise e da un bel pò anche l'ultimo biglietto era stato venduto. Sigh! Megavasca fino in Barona per poi essere miseramente rimabalzati, io e la mia compagna d'avventure.
Ma con spirito di rinascita, e ricordando i bei tempi di
Culture Move, prendo il coraggio a quattro mani ("Aaaah! Mamma aiuto, un mostro quadribracciuto!!!") e vi segnalo un paio di dischi freschi di stampa.
Il primo è
Sciuoglie 'e cane dei napoletani
Almamegretta che, orfani del frontman Raiss (datosi a carriera solista), sono riusciti comunque a confezionare un pregevolissimo album che richiama vagamente le sonorità degli esordi del gruppo, in bilico fra dub ed elettronica. Fra gli ospiti chiamati a sostituire il pelato ex-cantante del gruppo, c'è Francesco di Bella dei
24 Grana. E non lo nomino a caso, bensì perché è da poco uscito
Subpop, ultima fatica della formazione partenopea. Magari non è all'altezza delle loro precedenti uscite, ma è comunque di gradevole ascolto.
Insomma, come dire che Napoli, quando ci si mette, musicalmente spacca.
Questo weekend invece, lo si passerà a gozzovigliare in montagna con un po' di amici, fra cui Lapo e Clem. E magari pure mio fratello. Ahimè, i suoi stinchi di porco, invece, sono già finiti.